mercoledì 17 ottobre 2018

COLORI e MATERIALI

COLLAGE MATERICO

La parola MATERIA definisce la sostanza di cui sono costituiti gli oggetti sensibili, ovvero qualunque cosa che abbia una massa e occupi spazio.
Dalla parola materia derivano altri vocaboli quali materiale, materico, materialista ...
 Il termine materiale, ad  esempio, 
esprime l’intervento dell’uomo sulla materia 
definendo le sostanze fisiche utilizzate per la produzione di oggetti. 
La materia e le sue proprietà assumono un ruolo rilevante nella storia e nella critica d’arte moderna e contemporanea. 
Nel lessico artistico è ricorrente, infatti, definire un’opera “materica” quando questa presenti una forte componente tattile e sia costituita da uno spesso strato di colore, presenti delle increspature e abbia altri materiali incorporati al suo interno. Il collage, ad esempio, consiste nella tecnica con cui differenti materiali vengono applicati sul supporto dell’opera.


Una materia quindi che si fa quadro, una tela ricoperta
di tessuto grezzo, sacco di juta. 
Tutta la vita, la fatica,
il lavoro di quel sacco incollato tra campiture di
colore, diventa esso stesso campitura di un vissuto. 
(di Maurizio Calvesi:
 “L’opera e la poetica di Burri nascono dall’esperienza matura 
e amara di una vita”, in M. Calvesi,
 Le due avanguardie, Lerici, Milano 1966, p. 383. )

.
E’ un frammento di realtà che si fa arte;
qui il brandello è nobilitato, innalzato
a espressione artistica. 
L’impatto è forte, il colore
è acceso, gli squarci della juta evidenti.
 E’ un connubio di sofferenza e bellezza, 
la stessa che Rino ci propone e ci fa rivivere 
attraverso l'osservazione dei suoi quadri.

COLLAGE MATERICO

Ricorrendo a materiali poveri come legni bruciati, vecchi sacchi di juta, RINO ci riporta a Burri che li utilizza come strumenti privilegiati ai fini espressivi ma nello stesso tempo esalta il materiale in sé stesso, per la sua natura grezza, ruvida, caratterizzata dagli accidenti della materia, e dalle impronte e dalle scritte preesistenti, che già raccontavano una loro storia. 
Così questa imprevedibile tramatura, per esempio, rende ancora più incisivo il paesaggio
Cos'è la juta ? 
" Fibra tessile di origine vegetale usata per fare cordami, stuoie e sacchi da imballaggio"
Si ricava dalla corteccia di diverse specie di piante delle Tigliacee 
(part. Chorchorus olitorius e Chorchorus capsularis, 
ambedue intensamente coltivate in India e in Cina)


Come mai traspare così spesso dai suoi dipinti,
 ne connota a volte superfici e soggetti?

Rino ama riciclare oggetti di uso quotidiano,
ama preservarne la storia facendone un uso diverso, alternativo.
Esplora le capacità espressive della materia,
ricalca le orme, i primi passi dell'arte moderna,
 ne studia il portato di colore, potenza e comunicazione.
E' il suo vissuto contadino, a contatto con la ruvidezza e il bruciato della terra,
è il voler ricordare certe trame visive,
 l'occhio attento dell'artista coglie e ha colto 
gli aspetti più naturali ma segreti.
 In punta di spatola svela, tra barriere di colore, l'essenza del loro ricordo...
Ipotesi, idee ...
il piacere di una trama che racconti la sua memoria!

"Tutta la materia di cui siamo fatti noi l’hanno costruita le stelle,
 tutti gli elementi dall’idrogeno all’uranio sono stati fatti nelle reazioni nucleari 
che avvengono nelle supernove (…) 
per cui noi siamo veramente figli delle stelle."
Margherita Hack
Intervista su "Cortocircuito", 2012

venerdì 12 ottobre 2018

DALLA REALTA' alla sua RAPPRESENTAZIONE


"Si usano gli specchi per guardarsi il viso, e si usa l’arte per guardarsi l’anima."

George Bernard Shaw

Possono una foto ed un articolo apparsi sulla Gazzetta di Parma trasformarsi in un'occasione d'arte?
Secondo Rino, siiii ...
Ecco cosa nasce dalle sue mani d'artista: un articolo sul volontariato, sull'impegno di tanti per una causa comune, un impegno di solidarietà e condivisione toccano e fanno vibrare le corde più profonde del cuore di uomo e d'artista.
E l'emozione si fa colore, 
si fa tratto energico e deciso con il pastello a cera


per diventare poi sperimentazione con le sue spatole ed impasti di colore
che hanno la sfumatura dei suoi occhi ...

olio su tela

e questa la foto da cui Rino ha tratto ispirazione!


Magico risultato di un artista che non riesce a trattenersi dallo sperimentare,
per il quale, l'uso di tecniche diverse diventa lo stimolo per creare nuove rappresentazioni della realtà, del quotidiano che diventa 
"Arte del Cuore".

L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è.
(Paul Klee)