giovedì 21 dicembre 2017

90 e ... NON SENTIRLI!

Il nostro amato artista ha festeggiato il suo 90esimo compleanno:
salute, creatività e serenità lo accompagnino per tutto il cammino che ancora lo aspetta!



Con tutta la famiglia e gli amici,
nella splendida cornice di "MILLEPINI"
abbiamo sfidato la neve incombente e, saliti al monte fra raffiche di gelido vento, ci siamo lasciati coccolare dal calore del ciocco nel camino e dalle gustose attenzioni dello chef




 I nostri auguri
riportati anche sulla Gazzetta di Parma!
“Caro Rino, il tuo sguardo sulla vita, sulle cose e le persone mantiene ancora la freschezza e la gioia che scatena fra le tue mani il desiderio ed il piacere di creare.
Le tue opere ci raccontano ancora quanta forza ed energia ci sia dentro di te; con quanto cuore tu sappia concretizzare il desiderio di “bellezza” e di come questo desiderio sia ancora forte, intenso, insopprimibile.
I tuoi giorni siano ancora lunghi e produttivi; le tue mani continuino a creare meraviglie per noi; le tue parole ci siano vicine e care ancora per tanto, tantissimo tempo: questo è il nostro augurio.
Che il tempo ci sia dato per condividere ancora un lungo tratto di strada!
Auguri con affetto …”





Infine ...
torta e 
A U G U R I !!!
TANTI   TANTI   TANTI   


B U O N    C O M P L E A N N O     R I N O   !!!

domenica 3 dicembre 2017

SARTORIALITA' CONCLUSA


Si è concluso cosi' il taglia, strappa e incolla di Rino: ultimo nato questo paesaggio che, da lontano, sa ricostruire a pieno la forza del paesaggio che ha visto nascere con lunga attesa e pazienza queste forme di colore nelle loro diverse sfumature.
Dall'abbozzo
al quadro completo sono passate solo due settimane, due settimane intense di sedute ripetute nel suo spazio atelier, di prove, tentativi, incollaggi e disfacimenti fino ad ottenere il risultato desiderato.
Ma per saperne un po' di più ecco alcune suggestioni:

"Tutta la materia di cui siamo fatti noi l’hanno costruita le stelle, tutti gli elementi dall’idrogeno all’uranio sono stati fatti nelle reazioni nucleari che avvengono nelle supernove (…) per cui noi siamo veramente figli delle stelle."
Margherita Hack, Intervista su "Cortocircuito", 2012

Il termine materia, pur nella sua semplicità, non possiede un significato univoco. In senso generale, la parola definisce la sostanza di cui sono costituiti gli oggetti sensibili, ovvero qualunque cosa che abbia una massa e occupi spazio. Dal punto di vista scientifico, per studiare la materia occorre prendere in considerazione le sue proprietà fisiche (colore, la temperatura di fusione, la conduttività elettrica, la densità) e chimiche (infiammabilità, corrosività e reattività con gli acidi). In natura, esistono tre condizioni fisiche della materia corrispondenti allo stato liquido, solido e gassoso che, con le necessarie condizioni, ne rendono possibile il passaggio da uno stato all’altro.
Dalla parola materia derivano altri vocaboli quali materiale, materico, materialista, ecc. Il termine materiale, ad  esempio, esprime l’intervento dell’uomo sulla materia definendo le sostanze fisiche utilizzate per la produzione di oggetti. La materia e le sue proprietà assumono un ruolo rilevante nella storia e nella critica d’arte moderna e contemporanea. Nel lessico artistico è ricorrente, infatti, definire un’opera “materica” quando questa presenti una forte componente tattile e sia costituita da uno spesso strato di colore, presenti delle increspature e abbia altri materiali incorporati al suo interno. Il collage, ad esempio, consiste nella tecnica con cui differenti materiali vengono applicati sul supporto dell’opera.
Intorno al 1912, George Braque e Pablo Picasso avviano un’innovativa sperimentazione sull’utilizzo di collage e del papier collé che successivamente sarà ripresa da altre avanguardie e sfocerà in pratiche più complesse come: l’assemblage, ovvero l'applicazione di oggetti o parti di essi caratteristica delle esperienze artistiche dadaista e surrealista, e il combine painting, ossia colore combinato ad oggetti di varia natura (fotografie, oggetti d’uso comune, ritagli di giornali ecc.), utilizzato, ad esempio, nelle opere di Robert Rauschenberg. La ricerca di Braque e Picasso ha come obiettivo il superamento delle tecniche pittoriche tradizionali tramite l'incursione di materiali provenienti dalla realtà quotidiana all’interno dell’opera.
Nella seconda metà del Novecento la sperimentazione attorno alla materia conduce a esiti eterogenei e contribuisce a dar vita a correnti artistiche e movimenti autonomi e diversi tra loro.
Nel 1947 Jackson Pollock dipinge Alchimia, capolavoro realizzato tramite la tecnica del dripping. Sulla tela, Pollock getta una spesso strato di colore a olio, pittura d'alluminio e smalto alchidico e inserisce sabbia, sassi, filati e bastoncini di legno rendendone la superficie irregolare, materica e tattile. Negli stessi anni il pittore francese Jean Fautrier, rifacendosi alle esperienze di Picasso e Braque, inserisce nelle sue opere materiali di varia natura rompendo il confine tra immagine bidimensionale e plastica e proponendo lavori non più classificabili nelle tradizionali categorie di pittura o scultura. Altri artisti informali europei rivolgono il loro interesse ai valori espressivi dei diversi materiali: tra essi emergono soprattutto il francese Jean Dubuffet, lo spagnolo Antoni Tápies e l’italiano Alberto Burri. Quest’ultimo, in particolare, propone opere dalla singolare forza espressiva, ricorrendo a materiali poveri come legni bruciati, vecchi sacchi di juta, gomma, plastica, lamiera, vetro che diventano gli strumenti privilegiati dall’artista ai fini espressivi. Lo studio della materia nei diversi campi del sapere consente dunque di approfondire la conoscenza che l'uomo ha del mondo circostante, in tutte le sue valenze scientifiche, filosofiche, letterarie e artistiche.

E allora approfittiamo delle mani di questo artista di casa che ci conduce sulle strade della ricerca sollecitando le nostre riflessioni!



PASSIONE FERRARI



e dopo i ciclisti ...
la passione si rinnova con l'alta velocità della "FERRARI"!
(vedi qui)
Dettagli e spatolate sulla tela, sguardi curiosi al di qua per scoprirne la novità, l'originalità e la forza del colore!
Enzo Ferrari, il “Drake”, il creatore di un marchio industriale e sportivo che ha conquistato estimatori e tifosi in ogni angolo del pianeta, era un genio anche nelle battute, nell’inventare frasi sorprendenti e memorabili.


"Date a un bambino un foglio di carta, dei colori e chiedetegli di disegnare un automobile, sicuramente la farà rossa."
E così la ROSSA fa la sua comparsa fra le tele di Rino:
abbozzata, moderna, con le proporzioni del cuore!Sono i sogni a far vivere l’uomo. Il destino è in buona parte nelle nostre mani, sempre che sappiamo chiaramente quel che vogliamo e siamo decisi ad ottenerlo.

"Ho trovato uomini che indubbiamente amavano come me l’automobile.
Ma forse non ne ho trovati altri con la mia ostinazione, animati da questa passione dominante nella vita che a me ha tolto il tempo e il gusto per quasi ogni altra cosa. 
Io non ho alcun diverso interesse dalla macchina da corsa."

Anche qui velocità, dinamismo ed energia ci colpiscono nel segno del ROSSO:
ultima produzione di NOVEMBRE 2017!!!

Enjoy!


venerdì 3 novembre 2017

MARE d' INVERNO

Continua imperterrito il bel tempo e, con i viali ormai trasformati in tappeti di foglie dai colori caldi e umorali ... si riaffaccia la voglia di mare.
Cosa non fare allora se non perdersi in queste belle marine dai colori sfumati dell'azzurro declinato in tutte le sue accezioni?!

Il mare
Sorride da lontano.
Denti di spuma,
Labbra di cielo.

G.LORCA


Spatolate energiche ...
luce intensa ... 
azzurri in tutte le loro sfumature ...

"Tutto si può trovare in mare secondo lo spirito che guida la ricerca"
Joseph Conrad


Sono frutto delle creazioni degli anni '70/'80 queste pitture di Rino che ci tuffano in atmosfere rarefatte di "gozzi in secca", carichi dei ricordi delle nottate passate in mare con il solo chiarore di una lampara, ad attendere che si riempiano le reti ...


...Era così piccola, piccola la barca
che ondeggiava laggiù nella baia!!!
...Era così cortese, cortese il mare
che la invitava ad uscire!
...Era così avida, avida l'onda
che la strappò alla costa.
...Non immaginavano le vele maestose,
che la mia piccola imbarcazione
s'era persa!

Emily Dickinson


Lieve la brezza, bianca la spuma volava,
Mentre la scia ci seguiva:
Per primi noi irrompevamo
In quel mare silenzioso.
Cadde la brezza e caddero le vele;
Fu triste quanto più non si può dire;
Parlavamo solo per levare
Il silenzio dal mare.
Tutto in un torrido cielo di rame
Un sole di sangue a mezzogiorno
Si ergeva a picco sull'albero maestro
Non più grande della luna.
Giorno dopo giorno, giorno dopo giorno,
Restammo senza un soffio di vento, un movimento;
Fermi, come nave dipinta
In un oceano dipinto.

Samuel Taylor Coleridge



Sto facendo una passeggiata sulla spiaggia, 
c'è un odore intenso di mare e di pioggia, 
ed una brezza freschissima mi accarezza il volto 
e scompiglia ,affettuosamente, 
come una mano amica i miei capelli. 
La sabbia bagnata scivola sulle mie scarpe, 
con un movimento veloce e costante, 
al ritmo dei miei passi. 
Mentre cammino penso che sarebbe bellissimo 
se potessi rimanere qui per sempre, 
su questa spiaggia, 
deserta e silenziosa così lontana dal mondo, 
e diventare magari una conchiglia 
per essere accarezzata in eterno dalle onde del mare.

Giovanna Palo

lunedì 30 ottobre 2017

SARTORIALITA' o ARTE CREATIVA


Se non avessi visto con i miei occhi ... non avrei potuto credere quale fervore ceativo sta pervadendo l'atelier di Rino! NOn mancano che 15 gg circa al suo 90mo compleanno eppure le sue mattinate, i suoi pomeriggi lo vedono intraprendere sempre nuove avventure ... Un po' di affanno in più per salire le scale, fino alla sua mansarda illuminata da questa atmosfera strana, di caldo incredibile per questo inizio d'autunno, questa luce giallo rossiccia, molto da Sahara o da orizzonte incendiato ...
Molto lavoro però lo attende per ricreare sfumature e colori che con la tempera, l'acrilico in mescola è "facile" da realizzare ma ricreare la giusta sfumatura con le stoffe ... incredibile ricerca e lavoro.
Ma tantè, Rino non si lascia spaventare e demoralizzare: questo il suo habitat, il nuovo orizzonte in cui si muovono le sue mani!
Uno scaffale colorato!


Una nuova tavolozza

Nuovi scarti di colore!

Nuovi strumenti ...



tanta fantasia e creatività!

Enjoy!

venerdì 27 ottobre 2017

Ultime fatiche di ... STOFFA!

Certo, l'instancabile operatività creativa, non si ferma davanti a difficoltà cromatiche e alla loro realizzazione: il processo, la sperimentazione ... continua!


Da un acquerello, ormai datato, di una "Marina di Ravenna" ... nasce una nuova creazione che abbiamo messo in mostra nella nostra "ultima fatica"!

Dopo il paesaggio, 
tornano i muri!


Intrecci e trame, fili di rapporti che
crescono, si dipanano, si allontanano e ritornano
ad intrecciarsi!
Rino tenta e riesce a ricreare queste nostre percezioni, emozioni che nascono dall'osservare un dettaglio, un particolare che al nostro occhio sarebbe sfuggito ed invece la sua magia creativa ci definisce, ci sottolinea in un gioco di colori , di trame e tessiture.
Come sarà l'opera finita? Cosa completerà la sua creazione?
Dalle sue mani, dal gioco delle sue dita scaturirà una nuova creatura, un nuovo "figlio" (perchè per Rino tutti i suoi quadri sono "figli", pezzi di cuore!) destinato a lasciarci la sua imperitura saggezza!

Ed eccone i dettagli!





Enjoy!

venerdì 13 ottobre 2017

FIDENZA:POLICROMIE a Palazzo Bellotti


Ed eccoci qua,
nel nuovo spazio espositivo che, Sharon Micconi, ci ha messo a disposizione per le opere del maestro Rino Sgavetta.


Le opere: 16 dipinti e 3 sculture in legno, rimarranno esposte dal 5 ottobre al 23 ottobre 2017.
La cornice è splendida ed adeguata: tre vetrine che affacciano sulla piazza della nostra bellissima Cattedrale e che sono ubicate ai piedi di Palazzo Bellotti.
Trovano casa qui le opere dell'artista e, finalmente, per l'ottobre fidentino daranno visibilità all'opera del nostro Rino che a breve compirà i suoi 90 anni.
Ci sembrava giusto che le sue opere, quelle da lui scelte a proposito di
 NATURA MORTA E PAESAGGI
trovassero visibilità
e
una location di riguardo
per i festeggiamenti del Santo Patrono della città.


FIGURA del 2011
da un unico pezzo di legno d'ulivo









la sua "ZUCCA" 
sia dipinta che intagliata nel legno: così realistica da sembrare vera!
E anche qui è la carissima Mirella Capretti che ci racconta il valore intrinseco delle opere che, per la cultura contadina che li accomuna, raccontano tutto un mondo sociale e culturale racchiuso in questa cucurbitacea che era sostentamento della famiglia e di cui nulla era scartato: un po' la "versione verde" del maiale!!!
Non poteva esserci soggetto più azzeccato!
La zucca è il frutto della stagione autunnale, la regina della tavola coniugata in risotti, vellutate, zuppe ... in croccanti sfoglie fritte e al forno o in un delicato agrodolce!

L’autunno inizia con l'”equinozio”,
che, in astronomia,
è il giorno in cui per pranzo
trovi il primo piatto di risotto alla zucca.
  

 Segni, colori, cromie che si declinano in uno spazio adeguato!
Da vedere!


Enjoy!!!

FIDENZA: POLICROMIE di Rino Sgavetta alla tensostruttura



Grazie ai festeggiamenti del Santo Patrono, San Donnino, il Maestro torna ad affacciarsi sul palcoscenico della città in festa con una doppia presenza:
sotto la tensostruttura di piazza Grandi grazie all'associazione culturale Amici del Borgo
e
presso l'ex Liceo classico con tutti i suoi splendidi ciclisti.
Nella locandina, due opere di Rino:
uno splendido "Collage Materico" realizzato con tele strappate più che tagliate e poi incollate sul fondo. Il maestro ha tratto ispirazione da un suo precedente piccolo acquarello di una "marina di Ravenna" e quest'anno lo ha trasfigurato in un collage riuscendo magistralmente e rendere con tele di colore, sfumature e consistenze diverse la trasparenza delle acque in cui si riflette il paesaggio.
La novità si intitola "RIFLESSIONI" 2017.
Inoltre un suo scorcio di alberi che ribadiscono la forza del suo arancione!
Per l'occasione della personale, sotto la tensostruttura, un grande personaggio intervista il maestro: 
il giornalista RAI, Luca Ponzi.
Un fidentino per un fidentino e anche una persona di poche parole come Rino e, parco negli "spiegoni" di fronte al pubblico, davanti ad un microfono ... si è lasciato trascinare dalla maestria di Luca Ponzi. Lo ha intervistato di fronte alle sue pitture, è riuscito a far narrare all'artista il meglio di sè nelle tele, sull'uso del colore, sulla scelta dei soggetti e le tecniche di pittura!
Un "Bravissimo!" a Luca che si è lasciato condurre dalla logica di Rino attraverso la sua narrazione ed un grazie sentito a Rino che ci ha comunicato tutta la sua voglia di raccontarsi e raccontare ancora attraverso i suoi quadri.


Il filo conduttore di questa esposizione è stato
"L' ARANCIONE"
colore che per il momento è il prediletto di Rino che me lo  mostra, nascosto e svelato in piccoli dettagli, in ogni pittura che ha realizzato!
E questo è il pensiero poetico che io dedico a tutto il suo lavoro e alla sua persona che ogni giorno ci sa stupire, stimolare e vivificarci con l'energia della sua opera:

IL FILO DEL MIO PENSIERO
SI DIPANA
FRA L'AZZURRO DI SGUARDI
ATTENTI E CURIOSI
E
L'ARANCIO MATURO
DI PASSI CHE SOLCANO
TERRE CONOSCIUTE
E MAI ABBASTANZA 
SCOPERTE.


Non solo d’ombra vivo,
ché terra e sole e dolce dono d’acqua
t’ha fatto nuova ogni fronda,
mentr’io mi piego e secco
e sul mio viso tocco la tua scorza.

S. Quasimodo



E questa nostra vita, via dalla folla,
 trova lingue negli alberi, 
libri nei ruscelli, 
prediche nelle pietre, 
e ovunque il bene.

William Shakespeare



 Le mani dell’albero
 hanno le unghie sporche 
di azzurro 
a furia di scavare dentro il cielo.

Fabrizio Caramagna




In ogni passeggiata nella natura
 l’uomo riceve
 molto di più
 di ciò che cerca.

Hohn Muir


e, inoltre il suo 
NUDO di donna 
che risale al lavoro in accademia a Cremona!


Lavori in corso ...
perchè le opere saranno poi trasferite a 
Palazzo Bellotti 
di fronte alla nostra bellissima Cattedrale!

Enjoy!