Grazie ai festeggiamenti del Santo Patrono, San Donnino, il Maestro torna ad affacciarsi sul palcoscenico della città in festa con una doppia presenza:
sotto la tensostruttura di piazza Grandi grazie all'associazione culturale Amici del Borgo
e
presso l'ex Liceo classico con tutti i suoi splendidi ciclisti.
Nella locandina, due opere di Rino:
uno splendido "Collage Materico" realizzato con tele strappate più che tagliate e poi incollate sul fondo. Il maestro ha tratto ispirazione da un suo precedente piccolo acquarello di una "marina di Ravenna" e quest'anno lo ha trasfigurato in un collage riuscendo magistralmente e rendere con tele di colore, sfumature e consistenze diverse la trasparenza delle acque in cui si riflette il paesaggio.
La novità si intitola "RIFLESSIONI" 2017.
Inoltre un suo scorcio di alberi che ribadiscono la forza del suo arancione!
Per l'occasione della personale, sotto la tensostruttura, un grande personaggio intervista il maestro:
il giornalista RAI, Luca Ponzi.
Un fidentino per un fidentino e anche una persona di poche parole come Rino e, parco negli "spiegoni" di fronte al pubblico, davanti ad un microfono ... si è lasciato trascinare dalla maestria di Luca Ponzi. Lo ha intervistato di fronte alle sue pitture, è riuscito a far narrare all'artista il meglio di sè nelle tele, sull'uso del colore, sulla scelta dei soggetti e le tecniche di pittura!
Un "Bravissimo!" a Luca che si è lasciato condurre dalla logica di Rino attraverso la sua narrazione ed un grazie sentito a Rino che ci ha comunicato tutta la sua voglia di raccontarsi e raccontare ancora attraverso i suoi quadri.
Il filo conduttore di questa esposizione è stato
"L' ARANCIONE"
colore che per il momento è il prediletto di Rino che me lo mostra, nascosto e svelato in piccoli dettagli, in ogni pittura che ha realizzato!
E questo è il pensiero poetico che io dedico a tutto il suo lavoro e alla sua persona che ogni giorno ci sa stupire, stimolare e vivificarci con l'energia della sua opera:
IL FILO DEL MIO PENSIERO
SI DIPANA
FRA L'AZZURRO DI SGUARDI
ATTENTI E CURIOSI
E
L'ARANCIO MATURO
DI PASSI CHE SOLCANO
TERRE CONOSCIUTE
E MAI ABBASTANZA
SCOPERTE.
Non solo d’ombra vivo,
ché terra e sole e dolce dono d’acqua
t’ha fatto nuova ogni fronda,
mentr’io mi piego e secco
e sul mio viso tocco la tua scorza.
S. Quasimodo
E questa nostra vita, via dalla folla,
trova lingue negli alberi,
libri nei ruscelli,
prediche nelle pietre,
e ovunque il bene.
William Shakespeare
Le mani dell’albero
hanno le unghie sporche
di azzurro
a furia di scavare dentro il cielo.
Fabrizio Caramagna
In ogni passeggiata nella natura
l’uomo riceve
molto di più
di ciò che cerca.
Hohn Muir
e, inoltre il suo
NUDO di donna
che risale al lavoro in accademia a Cremona!
Lavori in corso ...
perchè le opere saranno poi trasferite a
Palazzo Bellotti
di fronte alla nostra bellissima Cattedrale!
Enjoy!
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